«Siamo stati troppo presi da quello che era successo l’estate prima, si è più pensato a ciò che sarebbe potuto capitare piuttosto che a quello che realmente accadeva. Non sapevamo dove avremmo giocato, il mercato non era stato fatto, e ci siamo ritrovati senza persone come Inglese o Dainelli, che erano indispensabili nello spogliatoio e non solo in campo. Partire senza di loro non è stato facile. Con l’arrivo del mister Di Carlo ci siamo un attimo risollevati, ma poi con l’anno nuovo non abbiamo avuto la spiunta giusta. Il mercato è stato soprattutto in uscita e il resto è storia nota». Queste le parole dell’ex portiere di Chievo e Palermo, Stefano Sorrentino, rilasciate a Sportitalia in merito alla retrocessione dei clivensi l’anno scorso.