Sorrentino e il vulcano del suo cuore già in eruzione: «Sono molto felice di ritornare al Barbera. È uno stadio in cui…»

“«I sentimenti in certe occasioni bisogna anche metterli da parte»: prova a farla facile Stefano Sorrentino in vista di Palermo-Chievo, anche se dall’intensità delle sue parole si percepisce che il vulcano del suo cuore è già in eruzione. Perché Palermo Chievo in programma domenica pomeriggio è la sua partita. Quella che racchiude un po’ tutta la storia del calciatore Stefano Sorrentino. Un leader, di quelli per natura destinati a dividere. E la tratta Verona-Palermo andata e ritorno ne è la sintesi perfetta. L’addio burrascoso dal Chievo, la caduta in B con il Palermo, prima della fascia di capitano e del ruolo di simbolo della nuova rinascita rosanero. Adesso di nuovo a Verona. All’inizio fra mille polemiche ormai quasi totalmente digerite. Stefano Sorrentino torna a Palermo. L’altra casa del suo mondo calcistico. QUESTIONE DI CUORE. E non potrebbe essere altrimenti dopo quasi quattro anni in rosanero conditi da centoventi presenze. Emozioni fortissime in un viaggio condiviso anche con campionissimi come Paulo Dybala e Franco Vazquez per citare i più famosi. «Sarò felice di rivedere tanta bella gente», si pregusta il possibile scenario di domenica Stefano Sorrentino. «Sono molto felice di ritornare al Barbera. È uno stadio in cui ho dato tanto e ricevuto tantissimo. I sentimenti, e mi ripeto, dovranno valere però fino ad un certo punto. Ora sono il portiere del Chievo»”. Questo quanto si legge su “L’ Arena” di Verona.