Grande festa questo pomeriggio allo store ufficiale del Centro Commerciale “Conca D’Oro”. Bagno di folla per la Primavera rosanero, che dopo il buon Torneo di Viareggio disputato al loro rientro in città sono stati premiati da Stefano Sorrentino e dall’abbraccio di centinaia di tifosi accorsi al punto vendita.
Il portiere rosanero che a margine dell’evento si è intrattenuto con i giornalisti presenti trattando vari argomenti tra cui, il match perso contro il Chievo e quello che si giocherà domenica al ‘Barbera’ con la Lazio: «A nome di tutta la squadra chiedo scusa ai palermitani per la prestazione di domenica, purtroppo la partita è andata come è andata. Ma una squadra che si deve salvare non può giocare così, anzi di non giocare. Domenica avremo la Lazio, sarà una partita difficile, ma importante, ma noi vogliamo tornare alla vittoria. Basta una scintilla per tornare sereni, la tempesta sta durando un po’ troppo».
«Da Verona siamo tornati con tanta delusione, non dobbiamo trovare nessun alibi, anche se qualche episodio ci è andato a sfavore. Io però resto positivo, quello visto contro il Chievo non è il Palermo che conosciamo». Ha concluso così il capitano rosanero la chiacchierata con gli operatori dell’informazione allo store ufficiale.
Ampio spazio, dunque, dedicato alla squadra di Giovanni Bosi, che giunta al completo con tanto di staff tecnico e magazzinieri al seguito, ha ricevuto in dono una maglia celebrativa, con scritto “Grazie Ragazzi”, in merito alla finale di Viareggio giocata contro la Juventus. «Ringrazio tutti i tifosi rimasti vicini a questo splendido gruppo che ci ha regalato un grande torneo e ci sta dando soddisfazioni anche in campionato – ha dichiarato Dario Baccin in occasione della premiazione – abbiamo ancora un campionato da giocare e uno scudetto da raggiungere». Anche mister Giovanni Bosi ha detto la sua in merito al torneo: «Il momento più bello di Viareggio poteva essere il trofeo. Ma lo spirito di gruppo della squadra è stato emozionante. Avremmo meritato di vincere».
Parola anche ad alcuni dei protagonisti, su tutti Leonardo Marson, il miglior portiere del torneo che premiato da Stefano Sorrentino si è così espresso sull’estremo difensore della prima squadra: «Cosa ruberei a Sorrentino? Sicuramente l’esperienza, leadership e personalità. È uno dei miei punti di riferimento per la squadra». Pronta la risposta ironica del capitano rosanero: «Cosa gli darei volentieri? Gli anni sicuramente, almeno dieci glieli darei volentieri (ride, ndr)».
Al termine della premiazione, sia Stefano Sorrentino che i baby rosanero si sono intrattenuti con i tanti tifosi presenti firmando autografi e scattando foto ricordo.
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