Intervistato dalle colonne de “Il Giornale di Sicilia” l’ex rosanero Stefano Sorrentino ha così parlato della sfida di domenica tra il suo Chievo e il Palermo. Eccone uno stralcio: “A Verona fa freddo, anche sei gradi sotto zero e talvolta ci si allena di mattina perché di pomeriggio il campo ghiacciato. Ben altre temperature ci saranno fra tre giorni allo stadio “Barbera”, ambiente tutt’altro che algido, dove un tipo dall’anima calda come Stefano Sorrentino si troverà sempre bene. Certi sentimenti non si annientano ed è il portiere del Chievo ed ex capitano rosanero a garantire che, partita di domenica a parte, continua a sentirsi un palermitano adottivo. Sorrentino, le manca Palermo? «Li ho vissuto tre anni e mezzo bellissimi, anche con momenti difficili. Sara emozionante incontrare ex compagni e altri componenti del Palermo o salutare la gente. Ci saranno baci e abbracci prima del fischio d’inizio. Poi, com’è normale che sia, per novantacinque minuti sarò un avversario. Il Chievo verrà per vincere. Che Chievo ho ritrovato? Una famiglia, resa più forte e unita dal fatto di aver giocato quattordici degli ultimi quindici campionati di A. Mi ero lasciato male col Chievo, ero poco lucido e ho mancato di rispetto a certe persone. Ho chiesto scusa e sono ripartito, facendo parlare il campo»”.