Sorbello: «Spettro fallimento toglie serenità alla squadra, trent’anni fa…»
«Se c’è questo spettro del fallimento, come trent’anni fa, non oso immaginare come possano vivere questa situazione i calciatori. La situazione è diversa rispetto a quella di allora, seppure ci sia la stessa prospettiva. Per forza di cose, però, nello spogliatoio non si potrà fare a meno di parlare di questa vicenda. Magari non sarà una questione tale da influenzare il rendimento della squadra, ma se non c’è serenità e difficile poter dare il massimo in ogni partita o prestare l’attenzione necessaria per un torneo come quello di Serie B. Non auguro a nessun calciatore e a nessun tifoso di vivere una situazione di questo genere. All’epoca venni additato come il primo ad abbandonare la nave, ma tanti non sanno che molti di noi nel torso di quella stagione non prendemmo nemmeno una lira. Nel mio anno a Palermo mi sono ritrovato con una società fantasma, per certi versi. Ci salvammo sul campo, guidati da Veneranda, e quell’annata disastrosa andò comunque in porto dal punto di vista sportivo, perché nonostante tutte le vicissitudini la squadra lotta fino all’ultima giornata di campionato». Queste le parole di Orazio Sorbello ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”.