“Sono stato sostituito, non sarò più in Formula 1”: Charles Leclerc completamente sotto shock | Escluso dalla scuderia

Leclerc/ fonte Ansa- ilovepalermocalcio.com
Mazzata totale per il pilota monegasco dopo l’esclusione dalla scuderia: le sue parole non lasciano dubbi e gelano i tifosi e tutti gli addetti ai lavori.
La stagione 2025 della Ferrari in Formula 1 è iniziata con il piede sbagliato, deludendo le grandi aspettative che avevano accompagnato il team alla vigilia del campionato. Dopo mesi di entusiasmo alimentato da annunci ambiziosi, sviluppi tecnici promettenti e una coppia di piloti di alto livello, la realtà della pista ha riportato tutti con i piedi per terra.
I primi appuntamenti del mondiale hanno mostrato una Rossa ancora lontana dal livello dei principali concorrenti. A mancare, finora, non è solo la prestazione pura, ma anche quella solidità e continuità fondamentali per lottare ai vertici. Errori di strategia, difficoltà nel trovare il giusto bilanciamento della vettura e qualche episodio sfortunato hanno complicato ulteriormente la situazione.
Nonostante ciò, la stagione è ancora lunga e nulla è compromesso. Anche se di recente un clamoroso annuncio ha lasciato di stucco Charles Leclerc. L’esclusione del pilota, sostituito in maniera improvvisa, lo ha scosso parecchio. Vediamo nello specifico però di che cosa stiamo parlando e cos’è accaduto.
La comunicazione improvvisa che ha gelato Leclerc
Non è solo la Ferrari a fare fatica in questo avvio di stagione. Anche la Red Bull non sta andando benissimo. In particolare a fallire del tutto è stata la seconda vettura, guidata fino allo scorso GP da Liam Lawson.
Proprio il pilota, dopo tante voci, è stato sostituito alla fine da Yuki Tsunoda. Una batosta totale per lui dunque, declassato in Racing Bulls. La decisione della scuderia austriaca però ha lasciato senza parole anche tutti gli altri piloti, incluso Leclerc, che ha appreso in maniera incredula la notizia.

Le parole del pilota
“Onestamente è stato uno shock. Non è una cosa che mi aspettavo. Anche le discussioni che abbiamo avuto, credo, non andavano in questa direzione, quindi non era certo qualcosa che potessi aspettarmi”. Così Lawson ai microfoni di Sky, che ha poi proseguito.
“La macchina è difficile da guidare, ma stavamo affrontando un processo di adattamento. A ogni sessione di prove ci stavano adattando o abituando a qualcosa che era sconosciuto. Non si tratta tanto di uno stile di guida o qualcosa di simile, ma solo di adattarsi lentamente. E per me non c’è stato il tempo di farlo“.