“Sono stati anni meravigliosi, lascio il club”: lettera di dimissioni dal presidente | Il sogno è finito
Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno. Il presidente pubblica la lettera delle sue dimissioni: finisce un sogno.
Anche le favole più belle alla fine finiscono. Lo sanno bene gli appassionati di calcio, oramai abituati a numerosissimi cambi di proprietà, di presidenti che si susseguono, per rincorrere sempre una stabilità economica diventata quasi irraggiungibile nel calcio moderno.
Ed ecco che nel nostro panorama italiano, tra controversie e debiti, tra delusioni e qualche fallimento sportivo, le società anche le meno blasonate sono spesso costrette a cambiare guida.
L’ultimo cambio di proprietà ad alti livelli ha riguardato come noto l’Inter, che ha visto l’addio in sordina di Zhang, arrivato a scrivere una ancora oggi piuttosto incomprensibile lettera di addio. Molto più comprensibile invece quella del presidente, ormai ex, del Taranto. Giove ha annunciato l’addio al club nelle scorse ore a causa di problemi tecnici legati allo stadio.
Taranto, addio a Giove: lascia il club e la presidenza
Una decisone arrivata in seguito alla frustrazione per gli accordi presi tra comune e squadra sullo stadio, ma non solo. Il Taranto, che milita in Serie C da tre anni ormai, rimane senza presidente. E’ quanto emerso dalla lettera di Giove, che ha detto addio al club.
Al centro del dibattito la questione stadio, che in ristrutturazione non potrebbe garantire al pubblico di accedere oltre il 30 settembre, proprio a causa dei lavori. Giove aveva ottenuto un accordo per 11mila spettatori a partita circa. Come spiegato dal presidente dimissionario però, senza introiti dai biglietti, sostenere un club in Serie C, sarebbe stato impossibile. Ecco cosa ha scritto nella lettera.
La lettera di Giove: “Ringrazio tutti, un caloroso abbraccio”
“Con grandissimo malessere e grandissima delusione mi spiace comunicare a tutti i tifosi che la mia missione, la mia carica e il mio attaccamento al nostro amato Taranto si concludono definitivamente in data odierna, con disimpegno totale al club” si legge nella lettera di Giove con la quale il presidente ha lasciato il Taranto. Tra le motivazioni, Giove fa cenno alle motivazioni riferendosi all’accordo ottenuto con il Comune, che avrebbe consentito alla squadra di giocare allo stadio comunale, ma che nelle scorse ore era arrivata la comunicazione da parte del Comune: “Tutto ciò sarà possibile solo sino al 30 settembre, venendo di conseguenza meno a tutti gli accordi stabiliti nei mesi precedenti”.
“Ho deciso definitivamente di farmi da parte. Ringraziando anticipatamente tutti coloro che in questi anni mi hanno sostenuto, porgo un caloroso abbraccio” conclude il messaggio.