“Mi sono rimasti 600 € nel conto corrente”: non possiede più nulla | Dopo l’Inter hanno sequestrato tutti i suoi beni
Triste racconto da parte di un ex calciatore nerazzurro, che ha perso tutto ed è rimasto con pochissimi soldi sul suo conto corrente.
I calciatori nel corso della loro carriera toccano, chi più e chi meno, la gloria. Trofei, successi e grandi esperienze li rendono quasi immortali. Senza considerare poi il fattore economico.
Gli stipendi ricevuti infatti sono molto alti, tanto che alle volte questi non sono più costretti a lavorare nella loro vita. Tuttavia è necessario avere controllo del denaro e non finire in situazioni terribili dal punto di vista finanziario.
Ed è proprio questo ciò che è accaduto qualche tempo fa ad una vecchia conoscenza interista. Questo dopo l’esperienza in nerazzurro ha praticamente perso tutto, tanto da essere rimasto con soli 600 euro sul proprio conto corrente.
Una fine tremenda per l’ex calciatore interista
Tutti i tifosi nerazzurri e non solo ricorderanno, forse senza nemmeno troppa nostalgia, Marcos André Batista Santos, conosciuto meglio come Vampeta. Dopo alcuni ottimi anni in Brasile infatti il centrocampista viene acquistato dall’Inter per ben 30 miliardi di lire, firmando un contratto importante. Tuttavia il calciatore ha deluso tutte le attese, e dopo pochi mesi a Milano si è trasferito al PSG.
In seguito il classe 74 torna in patria, rimettendosi in forma, tanto da partecipare al Mondiale del 2002, vinto dai verdeoro. Dopo quel trionfo però la carriera, e poi anche la vita, di Vampeta è crollata totalmente. Dopo il ritiro di lui non si è saputo molto, fino allo scorso anno, quando è venuta alla luce una situazione finanziaria a dir poco precaria, che lo ha ridotto davvero male.
Gli hanno sequestrato tutto
Lo scorso anno una questione economica importante è venuta alla luce per Vampeta. Il campione del mondo 2002 ha ricevuto un avviso per il pagamento di circa 300mila real brasiliani, equivalenti a 50mila euro, per dei debiti contratti a causa del mancato pagamento di tasse scolastiche dei figli, i quali hanno maturato dei pesanti interessi.
Purtroppo per lui però la somma in questione era troppo alta, visto che sul suo conto figuravano poco più di 600 euro, sempre in real brasiliani. Di conseguenza, per sopperire a tutto ciò, Il tribunale di San Paolo ha proceduto con la confisca dei suoi beni, tra cui figurano anche i vari trofei e le medaglie conquistate durante la sua carriera.