“Sono passato da avere 20 mila € al giorno a 10€”: la Nazionale, il Napoli, l’Europa e poi… la caduta | Tutta colpa di quell’infortunio al menisco
Triste destino per il calciatore, che ha dovuto cambiare totalmente vita dopo il grave infortunio patito al menisco del ginocchio.
La vita di un calciatore è un vero e proprio sogno. Fama, soldi e la possibilità di fare un mestiere che si desidera sin da quando si è bambini. A volte però purtroppo questa può prendere dei risvolti inattesi e drammatici a causa di alcuni sfortunati eventi.
E’ proprio questo quanto accaduto ad una vecchia conoscenza del Napoli, che è passato dal giocare in Europa e in Nazionale, fino a raggiungere il lastrico sia dal punto di vista economico che da quello emotivo.
Lo stesso ha infatti dichiarato di essere passato dall’avere in mano diversi soldi ogni giorni, fino a rimanere quasi senza niente. E il tutto è dovuto ad un grave infortunio al menisco patito.
Dal sogno alla tragedia per il calciatore
Dopo essersi messo in mostra con la maglia del Brescia, di Fabiano Santacroce si dice un gran bene. E’ uno dei migliori prospetti in circolazione, e il Napoli, che ha iniziato la salita verso l’élite del calcio italiano, decide di acquistarlo. Il ragazzo continua a crescere, e conquista anche la convocazione della nazionale azzurra Under 21 e le prime presenze in Europa. Poi però qualcosa si rompe. O meglio, a rompersi è il suo menisco.
La sua carriera prende una brutta piega, non riesce più a giocare come prima, e il ginocchio continua a dargli fastidio, come raccontato qualche anno fa ai microfoni di Il Corriere del Mezzogiorno. ”Dopo l’infortunio al menisco facevo ottanta chilometri al giorno per andare in un centro specialistico nel Beneventano a fare terapia, la sera il mio ginocchio era sempre gonfio. Forse non dovevo guidare io? E chi doveva dirmelo?”. Le cose dal punto di vista calcistico dunque crollano, e lo stesso accade poi da quello economico.
Le difficoltà finanziarie
Con la sua carriera che andava a rotoli, sono iniziate a peggiorare anche le sue condizioni economiche. “Sono passato da ventimila euro al giorno ad avere in tasca dieci euro al giorno. A fare i conti nelle tasche per gestire due bambine nate da poco”.
Una sfortuna dunque per lui, che però a suo dire non è stato nemmeno aiutato. Ed è per questa ragione che adesso Santacroce nella vita da una mano a tutti i giovani talenti in difficoltà in qualità di talent scout.