“Sono costretto a dimettermi: mi costringono a schierare certi giocatori”: vergogna senza fine | Ha lasciato la panchina
Il tecnico ha preso la clamorosa decisione dopo quanto accaduto nella società: una situazione quasi imbarazzante che ha gelato tutti.
Nel corso di una stagione calcistica capita spesso che le cose per una squadra non vadano molto bene. In gran parte di queste situazioni i club decidono di attuare dei cambiamenti importanti. Di sicuro la prima cosa che si tende a modificare è la guida tecnica. Infatti in situazioni del genere è sempre molto più semplice dare la colpa a colui che si trova alla guida della squadra, piuttosto che prendersela con la dirigenza o con tutti i calciatori.
Detto ciò ci sono altre circostanze che vedono invece le dimissioni volontarie da parte dello stesso allenatore. Ad esempio lo scorso anno abbiamo assistito ad una cosa del genere dalle parti di Formello, dove Maurizio Sarri ha deciso di andarsene dalla Lazio in quanto non si sentiva più seguito dalla squadra.
Ultimamente invece abbiamo assistito alle dimissioni di un altro mister, che però questa volta sono arrivate per un motivo ben più grave. Stando a quanto affermato dallo stesso infatti il tecnico veniva costretto a schierare alcuni calciatori, e ciò lo ha portato a prendere questa decisione. Una situazione tanto incredibile quanto vergognosa quindi quella a cui abbiamo assistito.
Le dichiarazioni del tecnico che sorprendono tutti
”Mi avevano promesso un controllo totale sulla squadra. Dovevo essere io a decidere chi avrebbe giocato e chi no. Non mi occupavo dei trasferimenti. Se volete licenziarmi perché i risultati non sono buoni, va bene. Questo è il calcio. Ma non voglio che qualcuno mi dica chi dovrebbe giocare o no”.
Sono queste le parole rilasciate di recente da Claude Makélélé, ex centrocampista del Chelsea e attuale allenatore dell’Asteras Tripolis, ai microfoni di LondonWorld. Il mister francese ha sbottato davanti ai microfoni per la situazione che stava vivendo con il club greco, svelando questi dettagli poco piacevoli.
Makélélé se ne va sbattendo la porta
Con queste parole l’ex centrocampista del Real Madrid è andato via praticamente sbattendo la porta, facendo quindi saltare l’accordo con il suo club, da cui si è dimesso.
Giustamente l’allenatore non ha accettato le condizioni imposte dalla società sulla scelta della formazione, e ha dunque preferito farsi da parte, non senza però lanciare un messaggio chiaro alla dirigenza.