Solskjaer trema, piace Conte: ma Manchester adesso è diviso
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla situazione in casa Manchester United.
Lo scenario è questo: gli ex del Manchester United – Gary Neville portabandiera – uniti nella difesa del vecchio compagno dei bei tempi che furono – Ole Gunnar Solskjaer –, al punto di arrivare a un duello a colpi di tweet con un colosso della comunicazione britannica come il giornalista e personaggio televisivo Piers Morgan che invoca l’esonero del tecnico norvegese.
Giornali e siti scatenati di fronte alla crisi di una big del football made in England; i tifosi che invocano il cambiamento, ma a voce bassa, per non infierire sull’uomo che nel 1999 regalò la prima Champions League nella straordinaria notte di Barcellona; i bookmakers che aggiornano ora dopo ora il listino delle quote sul possibile addio di Ollie; il nome di Antonio Conte in testa tra i possibili sostituti. Poi c’è la città, o almeno una parte, stordita dalla memorabile legnata ricevuta dal Liverpool, mentre quella della sponda City «gode come un riccio» – copyright di Claudio Ranieri dopo un derby romano -.
Esonero in arrivo? Il campo principale per buona parte della giornata è Twitter, ma nel pomeriggio, la notizia più importante trapela dal quotidiano della città, l’Evening News. Titolo: «Il Manchester United sta valutando il licenziamento di Ole Gunnar Solskjaer». L’attacco del pezzo: «Il Manchester Evening News apprende che la gerarchia del club sta prendendo in seria considerazione l’esonero di Solskjaer prima della prossima gara dello United in casa del Tottenham, sabato. Lo United non ha risposto per un commento sulla posizione dell’allenatore. Sembra che i giocatori siano stati trattenuti all’interno dell’Old Trafford per due ore dopo l’umiliante 0-5 contro il Liverpool». In precedenza erano emersi altri particolari. I Glazer avrebbero rimandato una serie di appuntamenti per parlare con i dirigenti dello United. Secondo il Daily Mail Solskjaer nel faccia a faccia con i giocatori avrebbe esortato i giocatori a reagire e a compattarsi dietro di lui. Il silenzio del club, sempre secondo il Daily Mail, sarebbe invece inquietante perché si verificò la stessa situazione quando, nel dicembre 2018, fu esonerato José Mourinho.
E qui inizia il discorso Conte, che ci riporta poi alla questione degli ex United. Secondo il Guardian sarebbero stati avviati contatti, ma l’entourage dell’allenatore italiano smentisce. Fino a ieri sera, nessun approccio ufficiale, ma naturalmente di fronte a una chiamata dei Red Devils Antonio Conte sarebbe ben disposto a ascoltare.