Solo Palermo. Ma Baldini non si distrae
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che questa sera sarà impegnato contro la Virtus Entella e lo fa attraverso le parole di Baldini rilasciate ieri e la carica dei tifosi rosanero.
Era da poco finita la rifinitura, svolto a porte chiuse al Barbera. La squadra, che ha persino cenato allo stadio nella Club house da quest’anno specificatamente attrezzata come punto ritrovo per stare insieme, si è affacciata dalla balconata che domina il piazzale ed ha potuto vivere un’anteprima dell’atmosfera che troverà stasera (ore 21): un folto gruppo di tifosi, dagli organizzati di Curva Nord 12 a gente comune ritrovatasi davanti l’ingresso dell’impianto, ha accolto il Palermo con cori di incitamento e un calore che non può lasciare indifferenti.
La cornice sarà trascinante. Ieri sera 32.467 biglietti venduti, potrebbero esserci nuove disponibilità stamane ma comunque verrà probabilmente stabilito un nuovo record di presenze (in C il primato è di 33.419 spettatori, risalente a Palermo-Andria che valse la promozione nel 1991). C’è anche un motivo romantico a spingere la squadra: proprio ieri cadevano i 20 anni dalla scomparsa di Renzo Barbera, cui è intestato lo stadio e che è prozio dell’attuale presidente Dario Mirri.
Le certezze di Silvio Baldini non sono scalfite neppure dalla tensione che è normale possa correre sulle spalle dei protagonisti: «Sono convinto che il Palermo sia pronto per andare in B ma facciamo un passo alla volta: giochiamo pensando di avere perso a Chiavari e non di aver vinto, l’Entella è una squadra che non possiamo prendere sotto gamba. Fattore ambientale? Il ghiaccio è rotto, i ragazzi hanno già provato l’emozione dello stadio pieno, ora devono essere bravi a fare le stesse cose dell’andata avendo il pubblico dalla propria parte. Mi auguro che il Palermo possa dare soddisfazioni anche dal punto di vista del gioco, dovremo essere pronti a non mollare di un centimetro».