Si avvicina sempre di più il termine ultimo per iscrivere i club ai rispettivi campionati, infatti il 24 tutte le società dovranno depositare i documenti per l’iscrizione. L’edizione online del “Sole 24 ore” analizza la situazione dei club che erano più a rischio forfait. Tra questi c’era anche il Palermo che doveva coprire una voragine di 8,2 milioni di euro di debiti per rispettare i termini dettati dalla Covisoc, in più i rosanero sono stati costretti a fronteggiare anche i debiti con i procuratori, che hanno portato a pignoramenti dei conti correnti societari. In totale secondo quanto ha detto il presidente Albanese sono stati sborsati 10,7 milioni di euro per poter garantire l’iscrizione al campionato cadetto. Anche la situazione di Chievo e Trapani era preoccupante, ma i clivensi grazie anche a qualche cessione (De Paoli alla Sampdoria) e l’indennizzo di 25 milioni per la retrocessione dalla Serie A alla Serie B avevano una situazione meno grave rispetto ai granata. In casa Trapani i giocatori hanno messo in mora la società alla vigilia della partita contro il Piacenza. Intanto Siracusa e Arzachena hanno annunciato che non s’iscriveranno al campionato di Lega Pro, da attenzionare anche la situazione della Lucchese.