Siracusa: l’infermiere “mascherato” positivo al Coronavirus. Quel video che sapeva di premonizione
Aveva denunciato attraverso un video selfie la situazione sanitaria all’ospedale Umberto I, ma dall’azienda era stato bollato come fake, dichiarando che non si sarebbe trattato di un dipendente dell’Asp e annunciando di aver già presentato una segnalazione alle forze di polizia. Invece l’infermiere “mascherato” non solo è un vero dipendente dell’Asp, ma lo stesso è risultato positivo al tampone per il coronavirus. L’uomo era già stato contattato dalla Procura come persona informata dei fatti e si trova in casa dallo scorso 30 marzo, sottoposto più volte a tampone e oggi è risultato positivo al Coronavirus. La smentita ufficiale dell’Asp, a questo punto, stride parecchio con la realtà. Molti degli addetti ai lavori erano già conoscenza del nome dell’autore, ma a sua tutela si è formata subito una cintura di sicurezza nei confronti del lavoratore per evitarne il licenziamento. Quel video denuncia, infatti, era stato inviato in una chat privata, ma è finito sui social scatenando allarme nella popolazione. Nel mentre le denunce dei sindacati, gli attacchi ai vertici Asp, Report e la richiesta di dimissioni hanno arroventato le polemiche e reso incandescente la situazione.