«È stato proposto un campionato frenetico, che include la fine del campionato e finali di coppa in un vero e proprio sprint finale: il rischio infortuni è evidente. I giocatori sono confinati dal 15 marzo e si allenano senza essere messi nelle condizioni migliori di assistenza medica e prevenzione. Come possono i giocatori prendersi del tempo libero o riposare, con il campionato che termina a luglio e ricomincia ad agosto? Ho dubbi che un giocatore possa fare una stagione e mezza in una volta sola. In che stato si troveranno in autunno. Si vuole fare a tutti i costi un calcio a metà o preparare al meglio la stagione 2020-21? Tre quarti dei calciatori ci hanno chiesto di essere vigili sulla loro salute e la maggioranza è d’accordo sul fatto che la stagione vada archiviata». Queste le parole di Sylvain Kastendeuch, co presidente del sindacato dei calciatori francesi, rilasciate ai microfoni di “Républicain Lorrain” in merito alla possibile ripartenza della Ligue 1.