“E, a guardarlo bene, Dario ha proprio l’aria del manager. Non te lo immagini allenatore, te lo immagini piuttosto nella stanza dei bottoni. Beve una coca cola e ci apre il suo cuore. «Il problema non sono tanto le azienda quando la lontananza dalla famiglia. Quando Zamparini mi ha offerto questo ruolo nel Palermo è stato uno shock. Avevo il cuore diviso a metà. Da una parte la voglia di tornare nel mondo del calcio, dall’altra la mia famiglia». Alla fine ha vinto il calcio, quel calcio che aveva portato Simic a fondare l’associazione croata calciatori che, come raccontano i colleghi croati, lo ha portato a una linea di dissenso con la Dinamo Zagabria e la Federcalcio croata e che oggi lo ha riportano in serie A e a un ruolo di primo piano nel Palermo”. Questo uno stralcio dell’intervista a Dario Simic, ai microfoni de “La Repubblica”.