Silvia Romano, fonti del ministero degli Esteri somalo: «Riscatto, l’Italia ha pagato quasi 4 milioni»
Silvia Romano, è stata liberata dopo 18 mesi in mano ai rapitori, i terroristi islamici di Al-Shabab. Più di 500 giorni di prigionia, con vessazioni psicologiche, l’obbligo di convertirsi all’islam e, pare, anche il matrimonio forzato con uno dei suoi carcerieri. Dietro la liberazione della cooperante milanese, pare sia scontato che ci sia stato il pagamento di un riscatto. Il governo italiano, per il momento nega, ma secondo quanto riporta “Il Giornale” alcuni funzionari vicini al ministro degli Esteri somalo, Ahmed Isse Awad, fanno sapere che l’Italia avrebbe pagato ai rapitori una cifra vicina i 4 milioni di euro.