Luigi Silvestri è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti oggi all’evento presso lo store ufficiale dell’US Avellino, dove insieme ad una delegazione di calciatori dell’Avellino, hanno contribuito ad addobbare l’albero di Natale.
Ecco le parole riportate da “TuttoAvellino.it”:
«Un’iniziativa bellissima che ci porta a stare in contatto con bambini, tifosi, che possiamo vedere poco al campo e così ci avviciniamo alla città e a noi calciatori fa piacere. Speriamo ce ne siano altre. Nove palline sull’albero ad qui alla fine dell’anno? Diciamo anche 7, abbiamo 2 partite fuori casa su campi difficili, a Vibo l’anno scorso abbiamo fatto fatica, abbiamo perso, ci ho giocato insieme a Tito, conosco il campo, hanno perso e vorranno far bene ma noi vogliamo continuare nel trend positivo. Usciamo dalla partita col Bari con molta più consapevolezza, era primo in classifica ma sul campo la differenza non si è vista. Tutti gli allenatori che ci hanno incontrato dicono che l’Avellino è una squadra forte ma noi non ci culliamo. Non siamo una provinciale come dicono loro, Mallamo è stato onesto a dire che non c’era il rigore, noi dal campo ce ne siamo accorti subito ma siamo stati bravi a riprenderla. Già a Torre del Greco avevamo preso consapevolezza e ci siamo confermati col Bari. La lettera a Babbo Natale? Prima voglio battere la Vibonese e pi ci penserò, sono due partite importanti perché il Bari giocherà con Taranto e Palermo, scontri diretti che possono darci tanto. Il mio modulo preferito? Con la difesa a 3 perché sono più libero di staccarmi e salire, ma mi sto adattando abbastanza bene con Dossena o chi per esso a 4. Col mister stiamo lavorando bene, l’importante è che davanti si continui a trovare fantasia e gol. Sapevo che Maniero si sarebbe sbloccato, pensavo avrebbe fatto tanti gol ma sono sicuro che ci farà fare la differenza».