L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha intervistato Silipo, il quale si è espresso sia sulla sua vita privata che sulle sue qualità. Ecco un estratto: “Due tatuaggi sulle braccia. «La data di nascita di Matteo e a sinistra un angelo che ho dedicato ai nonni che non ci sono più. La famiglia per me conta molto». Fidanzato con Elisa. «Avevamo tredici anni quando è scoccata la scintilla. Andavamo a scuola insieme, poi il calcio ci ha divisi. Ci siamo ritrovati in spiaggia e l’amore è sbocciato. Elisa viene a Palermo quando giochiamo in casa e, il giorno dopo, la riaccompagno in aeroporto». Si sente un predestinato? «So di avere potenzialità per arrivare in alto, poi dipende a me. Intanto, col Palermo, mi sono preso una bella rivincita, dopo un anno difficile e già vedo la promozione». Cosa cambierebbe di lei? «Sono permaloso e se in partita vedo qualcosa che non va mi innervosisco. Una volta in campo, fossi anche al Bernabeu, però penso solo a divertirmi e a dare il mio contributo alla squadra»”.