Sicilia: torna positivo dall’Africa ma il virus non è una variante

L’ipotesi di una variante africana sul paziente positivo rientrato in Sicilia è stata esclusa. A tale conclusione sono giunti gli esperti del laboratorio regionale di riferimento dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, che hanno ultimato, dopo alcuni giorni, i procedimenti di sequenziamento sulla ricerca del gene “S” sui campioni prelevati da un paziente affetto da infezione da Covid-19. Sul soggetto, proveniente da uno stato dell’Africa centrale, è stato infatti evidenziato il virus Sars-Cov2, altrimenti noto come Coronavirus. Ringrazio tutti per il lavoro svolto».

Lo detto l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza commentando il caso della persona rientrata dall’Africa e risultata poi positiva al covid. Una situazione che aveva allarmato perché, come è noto, oltre alla variante inglese, preoccupa e non poco la cosidetta variante sudafricana.