I siciliani dovranno stringere i denti per un’altra settimana. Se i contagi nell’isola dovessero mantenersi stabili o abbassarsi si passerà alla zona gialla.
Le due settimane di zona rossa sembrano aver rallentato la diffusione del Coronavirus in Sicilia che, da essere la seconda regione con più contagi (raggiunti picchi di 2000 nuovi positivi al giorno) diventa quella con l’indice di contagio più basso di tutta la penisola, solo lo 0,20%.
Stando a quanto riferito da “Filodirettomonreale.it”, nei prossimi giorni avremo la conferma ufficiale dal Cts per la zona gialla. Con il passaggio in zona gialla si potrà tornare a mangiare nei ristoranti fino alle 18, per la cena sarà consentito l’asporto e il servizio a domicilio. Con la zona gialla non ci sarà più bisogno di compilare l’autocertificazione per circolare.
Ci saranno importanti novità sugli spostamenti fra comuni. In zona gialla i siciliani potranno andare in qualsiasi altro comune della regione senza dover mostrare autocertificazione. I centri commerciali resteranno aperti, tranne nei giorni festivi e pre festivi. Sempre aperti, al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari e punti vendita di generi alimentari. Verranno consentiti solo eventi sportivi di interesse nazionale, come ad esempio le partite di calcio di squadre impegnate in campionati professionistici (dalla serie C in su).
Resteranno sospese le attività di palestre al chiuso, piscine, sale giochi e sale scommesse almeno momentaneamente. Torna dall’8 febbraio la didattica in presenza per il 50% della comunità scolastica delle superiori, che con l’avvento della zona gialla potrebbe passare fino al 75%. Nei prossimi mesi si potrebbe invece arrivare al ritorno della totale comunità scolastica.