Dalla mezzanotte di ieri a stamane, oltre 250 persone si sono già registrate sul portale della Regione siciliana dedicato ai rientri nell’Isola (www.siciliacoronavirus.it). Si tratta di fuori sede rimasti bloccati oltre lo Stretto a causa del lockdown e che adesso, in virtù delle nuove disposizioni del dpcm che prevede il rientro al proprio domicilio, sono in procinto di tornare. L’assessorato regionale alla Salute sta predisponendo un provvedimento ad hoc per disciplinare le modalità del rientro.
La Regione metterà a disposizione le strutture alberghiere convenzionate per consentire la quarantena ai rientrati che non hanno la possibilità di fare l’isolamento a casa propria, come già accaduto per alcuni lavoratori rientrati nei giorni scorsi da Malta e alloggiati in un hotel a Ragusa. “L’ingresso in Sicilia è normato da un decreto del ministro dei Trasporti, di concerto con il ministro della Salute, che disciplina le modalità con cui si rientra nel territorio siciliano. Si tratta di un provvedimento, giudicato da tutti essenziale nella fase della diffusione del contagio, che ha raccolto la richiesta di limitare l’accesso all’Isola che il presidente Musumeci avanzava già dalla fine del mese di febbraio”, ha dichiarato ieri l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, replicando al capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo.