Sicilia, il bollettino di guerra con 338 incendi: la conta dei danni supera i 260 milioni

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul bollettino di guerra in Sicilia dopo i tantissimi incendi che hanno messo in ginocchio la regione e anche Palermo.

Le giornate dì fuoco che hanno messo in ginocchio la Sicilia all’inizio della settimana hanno causato danni per 60 milioni di euro. A questi bisogna aggiungere gli oltre 200 milioni, quantificati dagli ispettorati provinciali dell’Agricoltura, per l’eccezionale ondata di calore. Sono i dati sul tavolo della riunione straordinaria della giunta convocata ad hoc ieri dal presidente della Regione.

Secondo una primissima stima fatta dalla Protezione civile siciliana. i roghi che negli ultimi due giorni hanno devastato l’isola, inoltre cento Comuni con picchi di 45-47 gradi, Secondo il report elaborato dal Corpo forestale della Regione, i roghi in Sicilia sono stati 338. Incendi che hanno visto impiegati 4.585 uomini e donne tra personale in divisa e lavoratori forestali, con 748 mezzi antincendio utilizzati.

Ventisei gli interventi di velivoli nazionali e 53 quelli degli elicotteri regionali con oltre 1.500 lanci. Attualmente la superficie boscata incendiata è di 693 ettari, quella non boscata dì 3mila ettari. Altre 18 mila operai sono stati messi in campo dal dipartimento dello Sviluppo rurale perla pulizia dei boschi e a presidio e supporto delle attività del Corpo forestale. «Lavoriamo costantemente a stretto contatto con le prefetture e i sindaci dell’Isola», ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana. Per il settore turistico, invece, le stime sono ancora in corsa.