Sicilia. Green pass, l’ultimatum di Musumeci: «Consentite di attraversare lo Stretto anche a chi ha solo il tampone altrimenti entro 24 ore lo permetterò io con un’ordinanza»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un ultimatum lanciato da Nello Musumeci.
C’è tempo fino a stasera, poi, se sull’attraversamento dello Stretto non arriverà alcun accordo con il governo nazionale, Palazzo d’Orleans passerà ad altra via, a «provvedimenti straordinari a tutela della Regione». È scritto nero su bianco nella missiva inviata ieri dal presidente Nello Musumeci al ministro della Salute, Roberto Speranza: più che un appello, un ultimatum a sospendere il divieto di transito tra Calabria e Sicilia per i viaggiatori che non sono in possesso del «super» green pass.
L’aut aut sul lasciapassare. Un divieto, quello disposto da Roma, definito «iniquo» da Musumeci, vista «la situazione sociale che sta venendo a crearsi sulle rive dello Stretto di Messina a danno dei «non vaccinati», sia presso la sponda siciliana che presso quella calabrese, avendo fondata ragione di ritenere, coloro che sono sprovvisti, per le più disparate ragioni, del green pass rafforzato, di essere stati «sequestrati» nel territorio dell’Isola e di non poter raggiungere il resto d’Italia «nemmeno per comprovate ragioni di urgenza».
Per questo, prosegue il governatore, «decorse altre 24 ore, preso atto del reiterato e ingiustificabile insuccesso delle richieste rivolte al governo centrale, sarò costretto a valutare l’adozione diretta di provvedimenti
straordinari», ossia, un’ordinanza che preveda «il diritto di attraversamento dello Stretto anche mediante la semplice esibizione del referto negativo di un test antigenico o molecolare», come già accaduto per quel «cittadino siciliano cui il Tribunale civile di Reggio Calabria ha ordinato l’imbarco immediato previa esibizione di tampone negativo, con obbligo di indossare una mascherina del tipo Ffp2».