Circa 150 mila lavoratori aspettano ancora di ricevere gli assegni, con la Regione che fa fatica a trasmettere i decreti all’Inps per i pagamenti. Come riporta “Gds.it”, dal 4 maggio almeno il 50% del personale impegnato nelle pratiche per la cassa integrazione in deroga dovrà tornare in ufficio, “con opportune rotazioni”. Si potrà lavorare anche in straordinario e chi vuole anche il sabato e la domenica. Lo ha disposto il dirigente del Dipartimento lavoro, Giovanni Vindigni, con un provvedimento trasmesso ieri ai sindacati e all’assessore regionale Antonio Scavone.