Secondo quanto riporta “Repubblica”, sul consulente dell’assessore regionale al Turismo si scatena una bufera. Fra il 27 e il 29 aprile, infatti, Manlio Messina ha scelto Carmelo Indelicato come proprio consulente “per lo studio dello sviluppo della programmazione, progettazione ed elaborazione software di una piattaforma informatica ed app per la gestione di nuove progettualità di promozione turistica”: Indelicato, però, secondo il Partito democratico sarebbe in conflitto di interessi.
“L’assessore Messina, che in Finanziaria ha proposto un fondo da 75 milioni di euro per sostenere il turismo a superare la crisi Coronavirus attraverso l’acquisto di una serie di servizi compresi quelli dei tour operator – scrive il dem Antonello Cracolici in una nota – prima dell’approvazione della norma ha nominato come suo consulente il gestore di una società attiva nel settore dei tour operator ed in quello dell’organizzazione dei charter”. Si tratta della Siciling tour operator.
Per Cracolici “siamo di fronte ad un conflitto di interessi grande quanto una casa: un tour operator che lavora alla stesura di una norma che stanzia fondi per i tour operator, e che poi collabora con l’assessore per indicare a quali tour operator erogare il finanziamento”.
Ma c’è di più: “Il progetto turistico, denominato Sicyling, dell’imprenditore Carmelo Indelicato – si legge nell’interrogazione parlamentare presentata dal gruppo Pd – è stato presentato tempo addietro alla Camera dei deputati”. Per questo motivo i dem chiedono all’assessore “se non ritenga opportuno provvedere alla revoca immediata della nomina del consulente per evidenti ragioni connesse al conflitto d’interesse e quali misure idonee e urgenti intende adottare per garantire una imparziale quanto efficace gestione del fondo finanziato nell’ultima legge di stabilità a sostegno del comparto turistico”.