Sicignano: «Se mi manca Palermo? Certo, ho nostalgia dei tempi passati. Qua a Empoli…»

Intervenuto ai microfoni di “Palermotoday.it”, Vincenzo Sicignano, ex portiere del Palermo, si è espresso così in merito ad un’amichevole disputata tra la Nazionale militare italiana e la Siria nel gennaio del 1997: «Sono passati tanti anni. Ricordo che era una giornata piovosa, negli ultimi minuti c’è stato un calcio d’angolo per gli avversari. Esco su questo corner per la Siria e blocco il pallone. Decido di rinviare subito per far ripartire l’attaccante. A quel punto succede una cosa strana: la palla rimbalza a terra sul campo bagnato, due-tre metri prima della lunetta. Ne viene fuori una parabola strana che scavalca il portiere fermo sul dischetto. Così vincemmo la partita. Siria-Italia zero a uno- Quella volta in Siria – dice l’ex portiere rosanero – con me in campo c’erano Giannichedda, Dionigi, Cammarata e Gonnella, che era anche mio compagno di stanza. Quella fu la mia ultima partita con la Nazionale Militare. L’allenatore era Gennaro Olivieri. Sai quale fu la beffa? Era il 1997, oltre alla trasferta in Siria avevo giocato il doppio confronto con la Bulgaria valido per le qualificazioni ai Mondiali di Teheran e come premio per avere superato il turno ed esserci qualificati alla rassegna iridata ci diedero la licenza. Quindi non facendo più il militare, ai Mondiali ci andarono gli altri. Se mi manca Palermo? Certo. Ci sono stato 20 anni. Qua a Empoli c’è una piccola colonia di palermitani o ex. C’è Chinnici, Cannavò, Moreo, Brignoli. Oltre a Piero Accardi. A Palermo ho un sacco di amici, ho nostalgia dei tempi passati, è normale che sia così. Ricordatevi che quando paravo da voi non ero un portiere. Ero un giocatore-tifoso».