Intervenuto ai microfoni di “TMW” Francesco Sicari, ex preparatore atletico del Palermo, oggi a Trapani, si è espresso in merito all’emergenza Coronavirus, e come cambia la routine di uno che fa il suo mestiere: «È cambiata radicalmente. Avevo una media di tredici ore fuori casa. Faccio allenamenti casalinghi, video. E chiaramente controllo gli allenamenti dei ragazzi. Il lato positivo è che sto con la mia famiglia. Il mio compito è quello di sentire quotidianamente i ragazzi e dare loro dei programmi personalizzati. Non è una bella situazione, anche perché dopo una settimana di inattività il tono muscolare non è adeguato ad affrontare una competizione. Se i calciatori hanno l’opportunità di fare dei lavori aerobici poi controlliamo il loro operato attraverso le applicazioni dedicate. E di conseguenza viene stilato il programma per il giorno dopo».