Siamo della Guardia di Finanza, dobbiamo fare una perquisizione: Bobo Vieri in in vero e proprio incubo | 14 milioni di € volatilizzati

Cristian Vieri/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Il bomber è rimasto invischiato in un vero e proprio incubo, con la Guardia di Finanza giunta in casa sua per la perquisizione.

Christian Vieri dopo anni passati tra campi di calcio e una marea di gol segnati, ha deciso di staccare la spina. O meglio, continua in un certo qual modo a lavorare nel mondo del pallone, prendendo parte ad eventi e commentando in varie occasioni ciò che accade, ma non ricopre incarichi ufficiali di allenatore, dirigente e quant’altro.

Un modo il suo dunque per rilassarsi un pochino e godersi maggiormente la vita. Cosa resa possibile di sicuro dai tanti guadagni ottenuti nel corso della sua lunga carriera. Tuttavia è proprio dal punto di vista finanziario che qualche anno fa è scoppiata una vera e propria bomba sul suo conto.

La Guardia di Finanza infatti si è presentata di colpo in casa sua per effettuare una perquisizione, facendo vivere a Bobo un incubo vero e proprio. Vediamo però nello specifico che cosa è successo e perché le forze dell’ordine hanno bussato alla sua porta.

Una storia terribile per Bobo Vieri

Sono tanti i calciatori che sia durante che dopo la fine della propria carriera decidono di fare alcuni investimenti. Per questi è un modo di incrementare i guadagni e di gestire qualche attività. Purtroppo però non sempre le cose vanno per il meglio. Ed è proprio questo ciò che è accaduto qualche anno fa a Bobo Vieri.

Nello specifico il bomber aveva fondato insieme ad un altro ex calciatore, Cristian Brocchi, la Bfc&co, azienda specializzata nel mondo degli arredi. Questa però è terribilmente fallita, con perdite per ben 14 milioni di euro. E le conseguenze per i due sono state tremende.

Bobo Vieri e Cristian Brocchi/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Gravi danni per l’ex bomber della nazionale azzurra

Dopo il fallimento della società i due ex calciatori sono finiti sotto inchiesta, e nello specifico, nel gennaio del 2013, la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nelle loro case per effettuare una perquisizione.

Allo stesso modo oltre Vieri e Brocchi anche le loro rispettive madri, che ricoprivano ruoli dirigenziali nell’impresa, sono finite nei guai. Una storia terribile dunque, figlia di investimenti sbagliati, e che ha rischiato di portare grosse conseguenze sia a Vieri che a Brocchi.