Si rifiuta di vendere alcol dopo le 18: picchiato e lasciato a terra. I dettagli

Un commerciante si è rifiutato di vendere alcol dopo le 18 ed è stato picchiato da un branco di giovani e lasciato tramortito a terra. L’uomo aveva solo rispettato il decreto del governo varato per tentare di arginare i contagi da Coronavirus.

Quattro i giovani che sono stati denunciati per aver picchiato un commerciante di Ostia. Il gruppo di ragazzi lo ha assalito picchiandolo e lasciandolo per terra per fuggire sperando di far perdere le loro tracce. L’uomo pestato si era rifiutato di somministrare ai giovani bevande alcoliche poiché le 18 erano già scoccate e l’ultimo Dpcm del governo Conte ha vietato la somministrazione di alcolici dopo le 18 al fine di cercare di ridurre l’impennata dei contagi da Coronavirus.

Un ‘aggressione accaduta lo scorso 30 ottobre.

Un gruppo di giovani è entrato nell’attività commerciale di Via Vasco de Gama del comune di Ostia richiedendo delle bevute alcoliche. Il commerciante ha negato loro le bevute alcoliche rispettando la normativa in vigore anti Covid dell’ultimo Dpcm.

I ragazzi lo hanno quindi aggredito e pestato lasciandolo tramortito per terra scappando al fine di non essere identificati. L’uomo ha quindi chiamato le forze dell’ordine, ovvero il 112, il numero per le emergenze richiedendone l’intervento.

Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri di Ostia a cui l’uomo ha raccontato l’aggressione subita e il perché dell’accaduto. I carabinieri si sono adoperati al fine di ritrovare il gruppo di giovani e li hanno individuati proprio quando stavano per salire a bordo della metropolitana Lido Centro. I ragazzi sono stati quindi denunciati e dovranno rispondere all’accusa di aggressione. Dei ragazzi tre erano davvero molto giovani.