Il Palermo riparte da Foschi. Il dirigente romagnolo dopo il 30 giugno sarà a tutti gli effetti il nuovo direttore sportivo dei rosanero. Ma già in questi giorni, dopo l’incontro avuto con Zamparini qualche settimana fa, è all’opera per costruire il Palermo 2016/17.
Costruzione che non si preannuncia semplice, non con il budget che Foschi ha attualmente a disposizione. Non per nulla, infatti, il mercato del Palermo si baserà principalmente sulla ricerca di talenti provenienti dalla Serie B. Da Renzetti a Ciano del Cesena, passando per Scozzarella del Trapani e Ricci del Lanciano, fino ad arrivare a Roberto Insigne e Federico Di Francesco dell’Avellino. Tutti nomi che militano in serie cadetta e arriverebbero con operazioni low-cost e decisamente più abbordabili per le casse societarie.
Un mercato di “Serie B” dunque, ma non per forza sinonimo di mercato scadente. Molti di loro, infatti, hanno lottato fino alla fine per un posto in serie A. Vedi i vari Scozzarella, Ciano e Renzetti. I rischi ovviamente non mancheranno, ma spetterà a Foschi, maestro nel suo lavoro, pescare con oculatezza evitando il più possibile di compiere gli stessi errori fatti dai suoi predecessori nelle passate finestre di calciomercato.
Discorso un po’ diverso non appena il neo-diesse rosa riuscirà a piazzare i primi colpi in uscita. Per dare ufficialmente il via alle trattative in entrata, in ogni caso, al Palermo servirà cedere al migliore offerente Franco Vazquez e Achraf Lazaar. Sono loro due i pezzi pregiati di questa squadra. Con la cessione di entrambi Zamparini spera di poter incassare almeno 30 milioni di euro. Cash che serviranno per aumentare il budget a disposizione di Foschi e poter sperare in qualche colpo più pesante, soprattutto in termini economici.
Qualche esempio? Marco Borriello e Panagiotis Tachtsidis. Il centravanti dell’Atalanta, in caso di cessione di Alberto Gilardino, sembra essere il più accreditato per vestire la maglia rosanero e rimpinguare un attacco che avrà bisogno di parecchi ritocchi; mentre il regista del Genoa verrebbe a ricoprire la casella lasciata vuota da Enzo Maresca. Ma entrambi verranno trattati solo dopo aver ceduto Franco Vazquez alle cifre chieste dal patron friulano. Insomma, quello che inizierà ufficialmente il primo giorno di luglio non si preannuncia un mercato scoppiettante, ma limitato e voltato al risparmio. Quale novità?