Si interrompe la favola rosanero: adesso servono risposte anche da Pergolizzi
In ordine cronologico sono De Felice, Savanarola e Rizzo gli autori del tris calato al Palermo per mano dell’Acireale domenica scorsa. Un derby atteso per diversi motivi, sia per quanto concerne la classifica sia perché Palermo-Acireale non si giocava da tantissimo tempo. E se fino a domenica in molti pensavano che il Palermo vincesse il campionato a mani basse, dal triplice fischio di quel derby è stato rimesso tutto in discussione. Il Palermo viene fermato a quota 37 punti, a soltanto 5 lunghezze dal Savoia e 9 dallo stesso Acireale. Ma con 5 punti di distacco non si vince un campionato in tutta tranquillità. Dunque già da domenica si è parlato tanto dei tasselli che dovrebbero completare questo puzzle rosanero per far sì che la promozione in Serie C si festeggi prima della fine del campionato o, quanto meno, il prima possibile.
Uno dei primi pezzi mancanti è l'”esclusione” di Ricciardo dalla formazione titolare: non che i sostituti potessero rendere meno in campo (vedi Santana), ma per caratteristiche tecnico-tattiche il numero 9 rosanero sarebbe stato molto più utile alla causa, dimostrandolo successivamente proprio nell’ultima partita contro l’Acireale quando è entrato al posto dell’infortunato Santana. Altra questione che ha riguardato la società del duo Mirri-Di Piazza è il mercato: sempre da domenica in poi è emersa quasi la necessità di intervenire per rinforzare ancora di più la rosa di Pergolizzi che, tra le altre cose, ha anche perso diversi calciatori per infortunio. Una necessità nata poi da alcune prestazioni non proprio convincenti di alcuni giocatori rosanero, che seppur in un campionato dilettantistico non hanno reso per come ci si aspettava.
Un tassello fondamentale di questo puzzle, però, sembra portare proprio il nome di mister Rosario Pergolizzi. Nonostante il primato in campionato e uno score di 12 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, i “jolly” a disposizione del tecnico palermitano sono finiti. La piazza, infatti, sembra essere sempre meno contenta della scelta di averlo in panchina tanto da gradire, per così dire, un suo esonero. La dirigenza non lascia trapelare nulla, ma nelle prossime gare di campionato dovranno arrivare risposte ben definite per capire come portare a termine l’obiettivo stagionale. I meriti di Pergolizzi comunque ci sono, basti pensare anche soltanto al suo approdo in una squadra del tutto nuova e da formare e il tempo ridotto a sua disposizione per prepararla all’esordio in campionato.
Se tutto sembrava una favola fino a qualche settimana fa, con una storia che lasciava presagire un lieto fine, adesso sono emersi diversi ostacoli nel percorso intrapreso dal club rosanero. Normale amministrazione per una società calcistica, consapevole di dover affrontare anche problemi del genere durante la stagione. Mirri, Sagramola e Castagnini saranno capaci, dunque, di rimediare a tutto questo?