«Mi chiamò un uomo presentandosi come Julio Fierro,lo incontrai, era con altri 10 uomini, tutti ubriachi e con alcune donne paraguaiane, mi disse che voleva l’autorizzazione affinché due del suo gruppo rimanessero ad Asuncion con il compito di uccidere Chilavert. Gli dissi che era pazzo e che quel che succede in campo finisce in campo». Queste le parole di Faustino Asprilla, ex giocatore del Parma, rilasciate alla trasmissione colombiana “Telepacifico” in merito alla richiesta da parte di un narcotrafficante di uccidere Chilavert.