Rivelazioni shock quelle rilasciate da Luis Jimenez, ex giocatore di Ternana, Fiorentina, Lazio, Inter, Parma e Cesena, intervenuto come ospite al podcast “Vamo a Calmarno”. L’ex calciatore ha parlato di come, quando calcava i campi di calcio italiani, giocò in alcune partite “truccate”.
«Ho giocato almeno tre partite truccate. Non posso dirvi con che squadra, ma è accaduto in Italia. Io non ne sapevo niente. In una di queste partite entro e segno, il mio portiere voleva ammazzarmi perché doveva finire in pareggio e aveva pochissimo tempo per farsi segnare una rete e fare uscire l’1-1. Lui giocava poco e voleva fare il pareggio a reti inviolate. Un’altra partita era Ternana-Atalanta, del dicembre del 2003, eravamo prima e seconda e c’era il gemellaggio tra i tifosi. Io mi procuro il rigore ed erano tutti disperati, compagni, avversari, tifosi. Io ero fuori perché mi avevano colpito forte, ma quando segniamo vedo tutti disperati, anche il mio compagno che aveva segnato. E poi il dottore mi spiegò che era una partita aggiustata: non mi avevano detto nulla. Ma io dico avvisatemi, per ultimo ma almeno avvisatemi».