Episodio shock in Turchia. Cevher Toktas, calciatore del Bursa Yildirim Sport, ha confessato di aver ucciso il figlio di 5 anni, ricoverato d’urgenza in ospedale con febbre alta e sintomi riconducibili al Covid-19: “Ho messo un cuscino sulla testa di mio figlio spingendo – il macabro racconto del calciatore turco alla polizia – . Dopo un po’ ho chiamato i dottori affinché non sospettassero nulla. Non ho mai amato il mio figlio più piccolo, non ho alcun problema mentale. L’unica ragione per cui l’ho fatto era perché non lo volevo”. Adesso, il centrocampista 1987 rischia l’ergastolo.