Sgarbi: «I decessi per Coronavirus non sono 25 mila. E’ un modo per terrorizzare gli italiani e imporre una dittatura del consenso»
«Almeno qui diciamo la verità contro l’ipocrisia e le menzogne, contro i falsi numeri che vengono dati per terrorizzare gli italiani. I venticinquemila morti sono morti di infarto, di cancro, non usiamoli per umiliare l’Italia, per dare ai cittadini false notizie. Sono morte in Italia venticinquemila persone di Coronavirus: non è vero, è un modo per terrorizzare gli italiani e imporre una dittatura del consenso. I dati dell’Istituto superiore di sanità dicono che il 96,3 per cento sono morti per altre patologie». Questo è quanto ha affermato Vittorio Sgarbi, intervenendo alla Camera prima del voto finale sul decreto legge ‘Cura Italia’.