Sforzini: «Vi dico tutto sul mio soprannome e sull’esultanza. Il “Barbera”…»

Ferdinando Sforzini, attaccante del Palermo, è intervenuto durante la trasmissione “Siamo Aquile” in onda su TRM. Ecco quanto affermato: «La parte più difficile è fare il genitore, è necessario permettere ai figli di seguire la propria strada. Esultanza da tagliagole? E’ nata da una scommessa con un amico. Sono tornato da Cluj e ho iniziato a farla. Soprannome Nando-gol? Mi si addice di più perché è sobrio. Se un bambino ti chiede una maglia, è giusto assecondarlo. Non sono permaloso, ma abbastanza prima donna. Che emozione segnare al “Barbera”, uno stadio che mi mancava assieme a quello di Firenze. Il gol è sempre bello, da qualsiasi posizione. La squadra si allena bene e merita ciò che sta raccogliendo».