Sforzini: «Perdita D’Angelo pesante per l’Avellino. Palermo? Può fare grandi cose»
L’edizione odierna de “Il Mattino” ha riportato un’intervista a Ferdinando Sforzini, il quale ha parlato sia del suo addio al calcio che della serie C con Avellino e Palermo in particolare.
Ecco qualche estratto:
«Mi sento soddisfatto di quello che ho fatto. Non è bastato il talento, c’è voluto carattere e tanti sacrifici, ma se guardo indietro non posso davvero lamentarmi. Da attaccante ho segnato, mi sono divertito e naturalmente ci sono stati anche tanti dolori e sconfitte, tutto utile alla mia crescita. Avevo deciso già da un po’ di smettere, ma solo qualche giorno fa ho dato l’annuncio. La scelta di quello scatto non è stata a caso: da piccolo sognavo di giocare a calcio e ci sono riuscito. Ora da questo mondo non voglio uscire: è la mia vita, il mio respiro. Ma non mi manca il campo da gioco, gli allenamenti e la tensione pre gara. Avevo perso gli stimoli, le motivazioni e dunque ho ritenuto giusto fermarmi. Una cosa è giocare in serie D, a Palermo o Avellino, una cosa è farlo altrove».
«Sonny D’Angelo via da Avellino? E’ una perdita molto pesante per l’Avellino secondo me. Ha dimostrato di essere un giocatore di valore, di qualità, ha segnato diversi gol ed è cresciuto molto anche sotto il profilo umano oltre che professionale. I divorzi sono normali, fanno parte del gioco e secondo me non sarà neanche facile sostituirlo. Ho letto dell’interessamento dell’Avellino per Giuseppe Rizzo del Pescara: ha esperienza, ma è più di quantità che qualità. Un ottimo “picchiatore” , non so se è quello che realmente cerca Braglia».
«Palermo? Ha diversi giocatori ancora fuori per il Covid, la rosa però resta di valore ed ora anche l’arrivo di Baldini ha scosso l’ambiente in positivo. Può fare grandi cose».