Settore Giovanile, Tisci: «Ho chiesto al CTS un protocollo per le scuole calcio»

«Tante scuole calcio mi hanno contattato in questi giorni riguardo a questo argomento. Il DPCM sancisce che a partire dal 25 maggio riaprono i centri sportivi mentre il Ministero dello Sport ha delineato le linee guida da seguire per fare pratica sportiva in questi centri. E’ doverosa una premessa fondamentale: sono consentiti gli allenamenti individuali evitando assembramenti e indossando guanti e mascherine, non si potrà fare la doccia e all’interno degli spogliatoi deve esserci materiale igienizzante e termoscanner per misurare la temperatura corporea. Infine, Le partitelle sono vietate. Per quanto riguarda il Settore Giovanile e Scolastico, ci sarà un comunicato per quanto riguarda l’attuazione delle linee guida mentre abbiamo chiesto al CTS un protocollo sanitario ad hoc per le scuole calcio. Capisco che i ragazzini hanno voglia di divertirsi e giocare ma il pallone non potrà essere toccato e le partite sono vietate. Ci auguriamo che questo virus venga debellato al più presto e che la curva dei contagi scenda a zero per allentare le misure restrittive per la pratica calcistica, permettendo dunque alle scuole calcio e a tantissimi ragazzini di tornare a divertirsi con un pallone. Ad oggi però la realtà è questa». Questo quanto affermato dal Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci in un intervento sull’emittente “Telesveva”.