Maurizio Setti, presidente del Verona, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato del tecnico Fabio Grosso. Queste le sue dichiarazioni: «È un allenatore che parla poco. Ha una testa superiore, è molto determinato. Ho conosciuto prima Luca Toni e poi Grosso, ora capisco il motivo per cui hanno vinto un mondiale. Lui crede in ciò che fa, non ha paura di pagare i suoi errori ma è bravo anche a cambiare i progetti in corsa. È un tecnico giovane e si vede per come lavora con i giovani. A differenza di Mandorlini, per dire, che era titubante nel lanciare Iturbe».