Come riportato dall’ANSA un arbitro donna ventenne sarebbe stata oggetto di “numerose frasi offensive e discriminatorie per motivo di sesso” da parte di un allenatore e di “sostenitori, e calciatori non meglio identificati” ad una partita di under 14.
È quanto si apprende dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti, che ha ordinato le porte chiuse per una giornata al campo della Santerenzina e inflitto lo stop fino al prossimo 30 giugno all’allenatore della formazione Giovanissimi B. La società, inoltre, ha ricevuto una multa di 200 euro. A riportare l’episodio è stata la giovane direttrice di gara appartenente alla sezione AIA di La Spezia, che ha presentato un dettagliato referto sulla partita giocata nel campo sportivo di Falconara il 16 febbraio scorso. Per quanto riguarda il tecnico della squadra Giovanissimi, il giudice sportivo Aldo Ferdeghini riporta come al 35esimo minuto del secondo tempo avrebbe “criticato l’operato del Direttore di Gara, arbitro donna, indirizzando nei suoi confronti espressione offensiva e discriminatoria per motivi di sesso” e non sarebbe stato il solito, perché pare che lo stesso abbiano fatto altri tesserati. Il presidente della società, Francesco Pardini, ha contestato la versione rilasciando all’ANSA le seguenti parole: “Siamo a dir poco perplessi di questa ricostruzione. A quella partita ero presente personalmente, insieme al resto della dirigenza, e non abbiamo assistito a nulla di tutto ciò. Ho chiamato l’allenatore, che mi ha assicurato di aver detto all’arbitro ‘devi andare a fare dell’altro’. Un rappresentante dei genitori, anch’egli presente, si è già offerto di pagare la multa. Faremo ricorso per capire cosa è stato scritto sul referto, speriamo di poter avere un confronto con la direttrice di gara al più presto“.