Si è conclusa ieri la 22^ giornata del campionato di serie A. Giornata che ha visto successi importanti in chiave Scudetto; su tutti il Napoli che in casa ha steso l’Empoli per 5-1 su rimonta. Vince anche la Roma all’Olimpico contro il Frosinone. Si ferma l’Inter che viene sconfitto dai rivali del Milan, nel “Derby della Madonnina” per 3-0. Andiamo a scoprire i “Promossi&Bocciati” dell’ultimo turno attraverso la consueta rubrica targata Ilovepalermocalcio.com.
PROMOSSI
INSIGNE: Contribuisce in gran parte alla larga vittoria del Napoli sull’Empoli e inoltre lo fa con un gran gol su punizione. Suo anche l’assist con cui permette ad Higuain di rispondere al momentaneo vantaggio dei toscani. INARRESTABILE
EL SHAARAWY: Torna in Italia e lo fa nel migliore dei modi, trovando il gol (e che gol!). Stephan al suo esordio con la maglia della Roma sigla la sua prima rete, di tacco spalle alla porta, che riporta in vantaggio i suoi nel secondo tempo di Roma-Frosinone, contribuendo così alla vittoria dei giallorossi sui ciociari per 3-1. IL FARAONE E’ TORNATO
HONDA: L’esterno rossonero risponde sul campo alle tante critiche piovute su di lui nelle scorse giornate. Impiegato sulla fascia destra, vince a più riprese il duello con Juan Jesus. Suo è l’assist per il gol di Alex che ha aperto del danze alla vittoria del Milan nel derby. Il giapponese esce all’88’ tra gli applausi di “San Siro”. RINATO
BOCCIATI
DANILO: Dopo la squalifica scontata la scorsa giornata per un rosso rimediato contro la Juventus, cade di nuovo in tentazione e si fa espellere anche ieri per doppio giallo, lasciando in dieci i suoi per gran parte del secondo tempo. RECIDIVO
CAMPORESE: Giornata sfortunata per lui. Già non era una gara facile contro la capolista, il suo autogol mette momentaneamente fine alla gara tra il suo Empoli ed il Napoli, se non fosse che Callejon ne fa altri due nei minuti finali. GIORNATA DA DIMENTICARE
ICARDI: Non lascia la sua impronta nel derby contro il Milan, anzi sì, contribuisce a suo modo alla sconfitta per 3-0. Entra dalla panchina al 64’ e si procura un rigore, ma lo sbaglia clamorosamente, mancando l’occasione di pareggiare i conti e perché no, di cambiare la partita. Pochi minuti più tardi il suo rigore sbagliato i rossoneri trovano le altre due reti per il 3-0 finale. DEPRESSO