Serie D-Girone I: c’è il pagellone. Ecco i top e i flop del 2019
In serie D è tempo di assegnare i voti per l’anno solare del 2019. A realizzare “il pagellone” del girone I ci ha pensato “Tuttoseried.com”:
PAGELLE ANNO SOLARE 2019
Acireale: 6
ACR Messina: 5
Biancavilla: 7,5
Castrovillari: 7,5
Cittanovese: 7,5
Corigliano: 5,5
FC Messina: 8
Giugliano: 7
Licata: 8,5
Marina di Ragusa: 6
Marsala: 6
Nola: 6
Palermo: 7,5
Palmese: 5,5
Roccella: 5,5
San Tommaso: 6
Savoia: 8
Troina: 7,5
TOP
LICATA – I siciliani, da gennaio a maggio del 2019, hanno dominato il girone A di Eccellenza laureandosi campioni con 82 punti e un margine di dieci lunghezze sul Canicattì secondo. La squadra nel mercato estivo è stata puntellata soltanto nei reparti dove era necessario intervenire a cagione di alcune partenze: per il resto fiducia incondizionata a chi ha permesso il salto in quarta serie. Era un azzardo, perché molti calciatori nonostante fossero in avanti con l’età non avevano esperienze importanti in D. Ma la società si è dimostrata lungimirante e i risultati strabilianti sono alla luce del sole: terzo posto in classifica a 31 punti, tenendo alle spalle formazioni più attrezzate come le due messinesi, l’Acireale e il Troina.
FLOP
ACR MESSINA – A quelle latitudini si è speculati negli ultimi anni sulle ambizioni di una società che vorrebbe ritornare nel professionismo ma alla resa dei conti i fatti hanno dato altri responsi. Per l’ACR è stata una stagione 2018/2019 partita male ma terminata con un grosso sospiro di sollievo: i playout sono stati evitati per un solo punto. In estate è stato investito dalla società un cospicuo patrimonio al fine di costruire una rosa di livello, ridimensionata leggermente in corso d’opera. Il cambio di allenatore a novembre e il conseguente ingaggio di Zeman ha portato acqua ad un mulino inizialmente senza energia. L’ottava posizione attuale a quota 26 punti e con un distacco di sole tre lunghezze dai playoff, potrebbe diventare un trampolino di lancio in vista il nuovo anno. Altrimenti l’ombra di un’ennesima stagione fallimentare diventerebbe sempre più ingombrante.