Serie D: Gela, restano 5 giorni per non scomparire – i dettagli

Manca pochissimo tempo per il Gela per presentare la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di Serie D, i biancoazzurri entro venerdì dovranno presentare tutti i documenti, se ciò non avverrà potrebbe scomparire la società calcistica. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza la situazione in casa Gela. L’amministrazione comunale, dal canto suo, sta cercando una soluzione attraverso un appello lanciato alle forze imprenditoriali della città. Invito che dovrebbe concretizzarsi oggi pomeriggio alle 17 nella Pinacoteca di viale Mediterraneo con la speranza che qualcuno raccolga il grido d’allarme e si presenti alla riunione. Un tentativo sicuramente va fatto ma onestamente appare difficile che qualcuno possa rilevare il club lasciato dalla famiglia Mendola. Famiglia Mendola che, intanto, ha citato in giudizio proprio il Comune di Gela chiedendo 4 milioni di euro di risarcimento per la vicenda stadio chiuso al pubblico per quasi due stagioni. Chiusura dell’impianto sportivo che, secondo la dirigenza, avrebbe causato un danno economico alle casse del club calcolato, appunto, in 4 milioni di euro. Comune che, in pratica, dovrà difendersi il prossimo 29 luglio davanti ai giudici del tribunale locale. Proprietà dei Mendola che, infine, è tornata a ribadire che non ha la ben che minima intenzione di tornare sui propri passi. «Questa società non intende rivedere la propria posizione in ordine alla iscrizione della squadra – affermano – Facciamo, altresì, presente che molte volte questa dirigenza si è lasciata illudere da promesse e da proclami che poi sono stati disattesi e comunque non hanno avuto il seguito nei tempi previsti, con ingenti investimenti mai ripagati. Oggi la situazione è talmente grave che la sistemazione dello stadio non può in alcun modo risollevare economicamente la società, che necessita di un importante investimento per il suo rilancio, stante il passivo accumulato nei confronti di tutti i fornitori. Pertanto, non si può non ribadire che la linea da seguire sia quella già comunicata, ma nondimeno, al fine di evitare che il calcio dovesse sparire a Gela, si rimette nelle mani di questa amministrazione la ricerca di nuovi investitori».