Serie D, Carpi-Prato e il gol segnato a gioco fermo: toscani infuriati e rissa finale in campo (VIDEO)

Un gesto ritenuto antisportivo che ha mandato su tutte le furie i tifosi del Prato. È quello che è successo nel corso della gara Carpi-Prato prima giornata di campionato di Serie D, Girone D, giocata ieri domenica 10 settembre alle ore 15.

Come raccontato da “Primafirenze.it” un uomo nelle fila dei padroni di casa resta a terra al termine di un’azione d’attacco. Il Prato, dopo aver recuperato palla, decide nel pieno rispetto dell’avversario di condurre il pallone fuori dal campo per permettere eventuali interventi dei sanitari. Rialzatosi da terra dopo il contatto, si procede dunque alla rimessa laterale per far ripartire il gioco. I pratesi attendono la restituzione del pallone, prassi da fair-play in queste occasioni, ma il Carpi, e soprattutto il centravanti Simone Saporetti hanno idee differenti. Il numero 10 sembra per un attimo disinteressarsi del pallone, ma non appena quest’ultimo supera anche l’ultimo difensore avversario in seguito alla rimessa con le mani, scatta verso la porta. Saporetti arriva per primo sulla sfera vagante, apre il piatto mancino e batte l’estremo difensore avversario. È 3-2 Carpi al 90’+1.

Il pallone non fa in tempo a varcare la linea di porta che i giocatori del Prato si sono già scagliati imbufaliti contro il numero 10 del Carpi. Nel parapiglia finale entrano di fatto in gioco tutti, dai calciatori in campo ai componenti dello staff e della panchina di entrambe le squadre. L’arbitro sembra gestire la situazione quando le due squadre riprendono a giocare per i minuti di recupero conclusivi ma al triplice fischio la rissa riprende più focosa che mai. Le squadre si beccano già nel tunnel degli spogliatoi con Saporetti ricercato principale. Le voci parlano anche di un tecnico del Prato pesantemente coinvolto negli scontri post gara. Una grossa beffa per i toscani autori di una rimonta fino a quel momento eccellente.

 

 

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