L’Audace Cerignola non è stata ripescata in Serie C. Questa è la decisione assunta dalla FIGC che attraverso una nota ufficiale ha fatto sapere di non aver ripescato il club in questione a causa delle scadenze relative al 5 luglio. Il Cerignola non aveva infatti bonificato il proprio terreno di gioco che presentava alcuni problemi. Il Bisceglie dunque è l’unico club ripescato che andrà a completare le 60 squadra di serie C. Ecco la nota:
“CONSIDERATO CHE, a seguito del sopralluogo effettuato dalla Lega Pro in data 24 luglio 2019 presso lo stadio Monterisi di Cerignola, come comunicato alla FIGC con la nota di pari data a firma del Presidente della Lega Pro, la “verifica dell’attuale sussistenza dei requisiti infrastrutturali relativi alle caratteristiche del terreno di gioco” ha avuto esito negativo; Tutto ciò premesso d e l i b e r a per le motivazioni innanzi indicate di respingere la domanda di integrazione dell’organico al Campionato di Serie C 2019/2020 proposta dalla Società Audace Cerignola S.r.l. Il presente provvedimento è impugnabile, innanzi alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche presso il CONI, nei termini e con le modalità previste dall’apposito Regolamento, emanato con deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI n. 1629 del 26 febbraio 2019, pubblicato sul sito del Coni e costituente l’allegato A al Regolamento di Organizzazione e funzionamento del Collegio di Garanzia dello Sport. La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile”.