Intervenuto ai microfoni del “Corriere dello Sport”, Luca Quintavalli, presidente della Reggiana, si è espresso così: «Mi aspetto che il Consiglio federale non la recepisca e prenda in esame gli scenari del passato, rifacendosi al merito sportivo senza premiare chi ha giocato meno. Considero il coefficiente di ponderazione già adottato per casi simili al nostro, applicato correttamente su 28 partite e non su 27 che falsa tutto e non può essere conteggiata. Viene premiato chi ha giocato di meno, chi è dietro in classifica, chi ha espresso meno sul campo. Viene a mancare il merito sportivo nel mio girone. A questo punto, però, il Bari avrebbe lo stesso coefficiente su 26 gare giocate? Di questo scenario non s’è mai parlato, potrebbero promuovere entrambe».