Serie C. Il Palermo a Bari. La squadra rosa è già la migliore quarta. In palio 2°, 3° e 4° posto: ecco le combinazioni

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di oggi del Palermo a Bari e sulle combinazioni che porterebbero i rosanero al secondo posto.

Vincere a Bari e poi sperare. Le combinazioni per il secondo posto non lasciano molte chance, al Palermo, in quest’ultimo turno di campionato. La classifica e gli scontri diretti parlano chiaro: con un pareggio al «San Nicola», la squadra di Baldini può ambire al massimo al terzo posto. Se vuole balzare davanti a tutti e ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei play-off, non resta altro che vincere sul campo della capolista, già promossa in Serie B, aspettando i risultati di Avellino e Catanzaro, impegnate rispettivamente a Foggia e Vibo Valentia. Se il Palermo dovesse perdere col Bari, ogni calcolo sarebbe inutile. I rosa, in quel caso, finirebbero al quarto posto, con Avellino e Catanzaro a contendersi la seconda piazza (e i calabresi favoriti dagli scontri diretti con gli irpini, qualora dovessero arrivare a pari punti).

Nella griglia della fase nazionale – se il Palermo dovesse accedervi – sarebbe certo di essere testa di serie come migliore quarta. La certezza è arrivata ieri con i risultati del Girone B (Modena promosso, Reggiana seconda): l’Entella ha chiuso con 65 punti, i rosa grazie al coefficiente ne avrebbero almeno 66,5. Ciò significa, per il primo turno della fase nazionale, giocare il ritorno in casa e avanzare in caso di parità nel doppio confronto. Questo però solo se il Palermo dovesse arrivare quarto. Per arrivare almeno terzo e garantirsi l’accesso diretto alla fase nazionale, i rosa dovranno far punti sul campo dei «galletti» e drizzare le antenne sugli altri campi. Pareggiando, il Palermo può giungere terzo solo in caso di sconfitta dell’Avellino contro il Foggia, che può ancora lottare per il 7° posto (utile per giocare in casa il primo turno di play-off). Se gli irpini dovessero uscire sconfitti dallo «Zaccheria» e i rosa dovessero strappare un punto al Bari, allora le due squadre arriverebbero a 64 punti e il Palermo sarebbe terzo per effetto degli scontri diretti (pareggio per 1-1 al «Barbera», successo esterno per 2-1 al «Partenio»).

Il secondo posto, per gli uomini di Baldini, passa dunque dalla vittoria a Bari. Inoltre né Catanzaro, né Avellino, dovrebbero vincere. In questo modo, i rosanero salirebbero a 66 punti, con le due concorrenti che non andrebbero oltre quota 65 (oppure, perdendo le rispettive gare, resterebbero a 64). Cosa cambia tra secondo, terzo e quarto posto? Non solo una questione di riposo (chi arriva più in alto, entra dopo nei play-off), ma anche di vantaggi negli spareggi per la B. Intanto, le quarte classificate iniziano dal secondo turno della fase del girone, in programma il 4 maggio in gara unica, da disputarsi in casa e con due risultati su tre a favore. Le terze, invece, entrano già in fase nazionale, con l’esordio in trasferta l’8 maggio nel match d’andata (ritorno in casa il 12 maggio). Le seconde, infine, fanno il loro ingresso nei play-off il 17 maggio, nella gara d’andata del secondo turno di fase nazionale, con ritorno in casa il 21 maggio.

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Redazione Ilovepalermocalcio