L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sul caso che riguarda il futuro del Bari, con i De Laurentiis che potrebbero già aver preso una scelta sulla questione multiproprietà.
Per risolvere la pratica della multiproprietà, i De Laurentiis avrebbero preso la decisione di vendere il Bari e di tenersi il Napoli. La notizia non è ufficiale, ma consistenti rumors farebbero propendere per questa scelta. Probabilmente, prima di prendere una decisione in tal senso, il patron della Filmauro avrebbe atteso che il Bari ritornasse, a distanza di otto anni, almeno in serie B, anche se gli obiettivi erano inizialmente superiori. Con il ritorno nella cadetteria della squadra pugliese, ci sarebbero state delle manifestazioni di interesse. Si tratterebbe di facoltosi imprenditori italiani “seriamente’’ interessati a rilevare il club biancorosso. Ancora non si parla di una vera e propria trattativa in corso tra i De Laurentiis e i possibili nuovi compratori. Come avvenne nel 2018 con la famiglia De Laurentiis, al momento i potenziali acquirenti sarebbe al vaglio solo del sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Insomma, dopo quattro anni, la società di Via Torrebella, a medio termine, potrebbe così cambiare nuovamente proprietà. Come già detto, gli elementi che fanno propendere verso questa ipotesi sono tantissimi. Una su tutte il tweet di Aurelio De Laurentiis pubblicato nel giorno della promozione con cui elogia il lavoro svolto a Bari da suo figlio Luigi. “Grande lavoro Bari! Complimenti a mio figlio Luigi, presidente…’’. Sono trascorsi alcuni giorni ed è rimbalzata sui media l’indiscrezione, anch’essa non confermata, secondo cui il patron Aurelio sarebbe intenzionato a lasciare il gravoso timone del Napoli nella mani di suo figlio Luigi, da lui promosso a pieni voti sul campo. L’altro indizio è costituito dal fatto che, da Latina in poi, il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis ha sempre dribblato le incalzanti domande sulla multiproprietà, con rispose vaghe e dubbiose, del tipo: «Vedremo», «valuteremo», «abbiamo un ricorso in piedi», mai una risposta netta, decisa sulla volontà di volersi tenere il Bari e di cedere il Napoli, come si auspicano i tifosi del club biancorosso.
Limitandosi a tranquillizzarli, senza specificare quale delle due società continuare a tenere, sostenendo che il gruppo intende intraprendere un percorso diverso da quello della Salernitana. Mentre, il ricorso mira esclusivamente ad ottenere una proroga sulla scadenza attualmente stabilita dalla Federazione. I necessari tre gradi di giudizio potrebbero comportare tempi più lunghi del normale per una probabile vendita. In quest’ultimo caso, la gestione resterebbe più che transitoriamente nelle competenze dei De Laurentiis, fino al momento di un eventuale closing.