L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla finale playoff di serie C.
Primo round allo Zaccheria, il Foggia vi arriva con la determinazione sfoderata a Pescara e il monito, alla vigilia, del presidente Canonico: «Non basta la voglia di vincere, nessun calo di attenzione». Attesi 12mila spettatori questa sera (ore 21.30) sugli spalti, biglietti introvabili da lunedì, cinquecento tagliandi per i tifosi lombardi nel settore ospiti. Partita strana contro il Lecco, l’avversario che non ti aspetti. I bookmaker assegnano maggiori chances al Foggia forse per il maggior blasone (undici campionati di B contro i ventisette dei rossoneri) o per la progressione dei risultati ottenuti contro avversari sempre più favoriti dei pugliesi. Pronostici dunque che si ribaltano in questa vigilia, ma che non piacciono agli uomini di Delio Rossi che vogliono tornare a essere considerati la mina vagante di questi playoff, in perenne emergenza infortuni ed a corto di ricambi, sei diffidati e uno squalificato (Vacca) anche alla vigilia di questa partita che vale un pezzo di promozione.
Delio Rossi obbligato quasi regolarmente a sostituire i suoi giocatori non per scelta tecnica, ma per infortuni e squalifiche. Pedine come Petermann, Costa, Frigerio, Ogunseye, Garattoni scendono in campo in condizioni fisiche non ottimali. Non mancano tuttavia le buone notizie: il Foggia recupera Kontek e Di Noia dalla squalifica, dubbi invece sulle condizioni di Bjarkason); Petermann è in ballottaggio con Odjer (altro recupero-lampo) in cabina di regia, in prima linea più no che sì la convocazione di Beretta. Formazione che potrebbe presentare almeno un paio di novità rispetto a Pescara: davanti a Dalmasso torna Kontek al centro della difesa a tre (in ballottaggio con Di Pasquale), sugli esterni conferme per Leo e Rizzo. Sulla mediana Garattoni e Costa sulle corsie esterne, Frigerio (o Di Noia) e Schenetti interni di centrocampo, Petermann favorito su Odjer. In prima linea avanti con la coppia Ogunseye-Peralta. Ben quattro i canali televisivi collegati questa sera con lo Zaccheria: alle telecamere di Raidue, Sky e Eleven Sports si aggiungeranno quelle di Rai Italia che trasmette il segnale della palinsesto italiano in tutto il mondo.
QUI LECCO. Febbre da Serie B. Il Lecco ci crede con una straordinaria mobilitazione in vista della doppia finale con il Foggia. Si mobilita anche il Comune che stasera posizionerà un maxi schermo in piazzale Riccardo Cassin, nell’area ex Piccola di via Amendola, dove sarà possibile accedere a partire dalle 20.30. Il tecnico Luciano Foschi è già considerato un eroe per quanto è riuscito a fare da subentrato trascinando la squadra dai bassifondi della classifica fino a competere dapprima per la promozione diretta e ora sino alla finale dei playoff. «Questi giorni sono serviti per recuperare forze fisiche e mentali. Essere in finale è bellissimo. Vogliamo buttare fuori ogni goccia di sudore per un obiettivo che per noi sarebbe stratosferico. C’è tanto entusiasmo».